Codice etico

CODICE ETICO DELL’ASSOCIAZIONE CONSUMATORI ITALIANI UNITI


1 - Il Codice Etico riguarda tutte le professionalità impegnate direttamente ed indirettamente in "Consumatori Italiani Uniti" (di seguito nominata associazione) per il conseguimento dei rispettivi fini istituzionali, nonché per tutti gli Istituti, Enti, società o altre associazioni (di seguito nominati partners commerciali) che collaborano con l'associazione stessa.
2 - E’ un atto liberamente sottoscritto su altrettanto libera determinazione dei soci fondatori.
3 - Costituisce un atto d'impegno morale e un profilo di comportamento inderogabile.
4 - La violazione di parti o di un principio fondamentale del Codice Etico costituisce motivo di sanzione ausiliaria (integrativa delle norme ordinarie vigenti nel diritto del lavoro e nei codici professionali) e in casi limite di risoluzione del rapporto di collaborazione.
5 - I sottoscrittori si impegnano a darne ampia diffusione e in ogni caso accurata informazione ai partner commerciali, agli stakeholders, ai clienti, agli associati, ai destinatari e ai fruitori delle attività dell'associazione e in genere a tutte le componenti che hanno rilievo per la cultura e l'attività specifica dell'associazione.
6 - L'associazione intende distinguersi per la consapevolezza di tutto questo e per l'adozione di principi, valori e stili di relazione improntati al rispetto delle imprese economiche e dei clienti privati.
PRINCIPI
1 - L’associato/cliente è in primo luogo una persona della quale non devono mai sfuggire tutte le aspettative e i valori in particolar modo quando emerge uno stato di difficoltà economico-finanziaria e di crisi nella sua attività di imprenditore o di status familiare.
2 - I volontari ed i professionisti che operano con l'associazione condividendo con i clienti/associati la conoscenza anche di aspetti molto delicati della loro vita, sia sotto l'aspetto organizzativo-gestionale e sia nei risvolti psicologici, umani, relazionali, e devono osservare la più rigorosa riservatezza degli elementi conoscitivi e si asterranno di conseguenza da ogni qualsiasi utilizzo, anche per fini consentiti dalla legge, delle conoscenze confidenziali eventualmente acquisite.
3 - I volontari ed i professionisti che operano con l'associazione si impegnano scrupolosamente a non creare o comunque a non alimentare conflittualità improduttive e azioni temerarie, esponendo con completezza le informazioni e le potenzialità del servizio svolto a favore del cliente/associato.
REGOLE
Il volontario, il professionista o comunque i vari partners commerciali impegnati nelle attività dell'associazione nei riguardi dei clienti/associati dovranno:
1 - svolgere accoglienza dello stesso, in luogo e con modalità che consentano il pieno rispetto della riservatezza delle comunicazioni e della privacy;
2 - Rendere l'informazione in modo chiaro, comprensibile e integrale nel rispetto del modello operativo proposto dall'associazione;
3 - Verificare la comprensione, da parte del cliente/associato, delle opportunità e dei rischi, nonché delle condotte fondamentali da assumere da parte dell'associazione connessi all'azione di tutela;
4 - Operare con il metodo dell'ascolto attivo ed empatico dei problemi e delle aspettative, con l'obiettivo di stimolare la fiducia dell'associato/cliente nelle sue possibilità di operare sul mercato e in particolare di fronte a crisi familiari e/o aziendali;
5 - Supportare l'associato/cliente nell'anamnesi consapevole della biografia dell'impresa, delle congiunture che ha attraversato e attraversa, nella ricostruzione delle difficoltà incontrate nella vertenza di cui necessità;
6 - Svolgere analisi trasparente e completa delle possibilità di azione e tutela e delle chance finalizzate ad ottenere il miglior risultato possibile;
7 - Laddove il volontario/professionista abbia cognizione dell'esistenza dì un complesso di fattori di turbamento e di sofferenza, relazionale e psicologica, nella persona che si rivolge a lui, impegnarsi tanto a illustrare le possibilità di aiuto presenti nel sistema di solidarietà sociale del territorio di appartenenza quanto a sensibilizzare l'associazione;
8 - Astenersi in modo assoluto da ogni altra attività, impegno, consulenza che possa risultare potenzialmente incompatibile - culturalmente o in termini pratici - con azioni fuorvianti rispetto la stretta necessità;
Il volontario, il professionista o comunque i vari partners commerciali impegnati nelle attività dell'associazione nei riguardi dell’associazione stessa dovrà:
1 - Evitare situazioni in cui gli interessi personali possano generare conflitti di interesse con quelli dell'associazione ed inoltre non generare per nessun motivo attriti tra colleghi o nei confronti di singoli membri;
2 - Astenersi dal perseguire, nello svolgimento della propria attività professionale o alle dipendenze dell'associazione, interessi personali e/o potenzialmente in conflitto con gli interessi dell’associazione stessa e dei sui associati;
3- Non indirizzare a proprio vantaggio o a vantaggio di terzi, in modo diretto o indiretto, opportunità di prestazioni o di affari costituenti l’operato dell'associazione;
4 - Non accettare donazioni, favori o utilità di alcun genere, a eccezione degli omaggi e degli atti di cortesia commerciale di modico valore e comunque purché non finalizzati ad acquisire vantaggi impropri;
5 - Non effettuare donazioni di denaro o in beni, ad eccezione degli omaggi e degli atti di cortesia commerciale di modico valore;
6 - Non trattare opportunità di affari in concorrenza, anche solo morale, con l'associazione;
7 - Operare nei rapporti con i terzi in conformità alla legge, alle regole di comportamento del presente Codice, alle norme e alle procedure interne, nonchè secondo l'etica, la dignità e la morale ritenute idonee secondo le migliori consuetudini corrette;
8 - Astenersi dall'assumere comportamenti che possano avvantaggiare entità concorrenti;
9 - Operare nei rapporti terzi con imparzialità, trasparenza e correttezza, evitando di instaurare rapporti che siano frutto di sollecitazioni esterne o che possano generare conflitti di interesse;
10 - Rivolgersi ad un responsabile dell'associazione nel caso vi siano dubbi sulla condotta da adottare.
TUTELA DEL PATRIMONIO E TENUTA DELLE INFORMAZIONI
1 - Ciascun volontario, professionista o comunque partner commerciale dell'associazione è responsabile della protezione e della conservazione dei beni aziendali, materiali e immateriali, avuti in affidamento per l’espletamento dei propri compiti, nonché del loro utilizzo in modo proprio e conforme ai fini prefissati.
2 - Per tutte le informazioni che confluiscono in archivio, nel pc, ovvero nei report periodici e nella contabilità, sia generale che analitica, ciascun volontario, professionista o comunque partner commerciale si dovrà attenere ai principi di riservatezza, trasparenza, correttezza e accuratezza.
3 - Ciascun volontario, professionista o comunque partner commerciale dell'associazione collaborerà attivamente alla presentazione corretta delle attività for profit e non profit e i destinatari che venissero a conoscenza di falsificazioni, trascuratezze delle informazioni e/o della documentazione, distorsioni della reale attività svolta o che carpiscono la buona fede degli associati/clienti, sono obbligati a riferire al responsabile dell’associazione.
DIVULGAZIONE
Il presente Codice Etico è esposto nei siti internet e in tutte le sedi principali e secondarie per una corretta informazione di tutti.
Copia del presente Codice è consegnata all’associato/cliente fin dal primo colloquio.


Associazione Consumatori Italiani Uniti

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